COALICIÓN EUROPEA PARA LA REGULARIZACIÓN DE LOS MIGRANTES
Somos una formación generalizada en toda Europa de organizaciones de base con experiencias de migración, organizaciones religiosas, organizaciones no gubernamentales, formaciones sociales, instituciones, partidos políticos, sujetos influyentes, académicos e individuos interesados en migrantes (regulares e irregulares), inmigrantes, Refugiados, solicitantes de asilo y personas desplazadas unidos por objetivos comunes y valores compartidos: todos tienen los mismos derechos de protección en todo el continente.
En este período de pandemia de COVID-19 los migrantes irregulares o indocumentados, que durante mucho tiempo, pese a continuar contribuyendo al desarrollo socioeconómico de los países europeos que los acogen, trabajando como cuidadores, niñeras, trabajadoras domésticas, cocineros, camareros en restaurantes, los recolectores de frutas y verduras, los trabajadores de la construcción, los botones de entrega, etc., aún no reciben servicios de atención social y de salud.
En el Reino Unido, Irlanda y España, los trabajadores migrantes irregulares o indocumentados y los solicitantes de asilo con capacitación médica profesional ya han sido empleados para trabajar en hogares de ancianos y hospitales para hacer frente a la emergencia de salud actual.
En reconocimiento de la situación vulnerable de los migrantes y refugiados, Portugal les ha otorgado los mismos derechos de ciudadanía y acceso a asistencia médica y ayuda financiera durante la pandemia.
Peticiones similares para la regularización de migrantes irregulares o indocumentados han sido hechas por parlamentarios franceses, españoles e italianos.
Al abordar la pandemia, recurrimos el uno al otro para fortalecer nuestra solidaridad entre los migrantes, los refugiados, las personas desplazadas, con los trabajadores y la población de los países de acogida y de partida.
Debemos continuar la lucha, no solo contra el Virus, sino también contra la migración forzada, la explotación y la opresión causadas por la Globalización.
Pedimos a los Jefes de Estado y a los responsables Políticos de todas las instituciones europeas que se aseguren de que, durante y después de la pandemia, las comunidades migrantes más vulnerables, los refugiados y las personas desplazadas reciban protección y asistencia social en reconocimiento de sus sacrificios y su contribución. para aliviar la actual crisis sanitaria mundial.
Para este fin, pedimos lo siguiente:
● Regularización y / o igualdad de derechos de ciudadanía para todos los migrantes, inmigrantes, refugiados, solicitantes de asilo y personas desplazadas, incluidos los migrantes irregulares e indocumentados.
● Los estados deben brindar atención social y de salud independientemente del estado migratorio y hacer frente a la falta de vivienda y la escasez de alimentos.
● detener la política de detención de inmigrantes y deportación.
Elogiamos a todos los profesionales de la salud y otros trabajadores esenciales, de los cuales un número considerable proviene de comunidades de inmigrantes y migrantes.
Se expusieron al riesgo de infección para atender y cuidar a quienes lo necesitaban.
Expresamos nuestro máximo respeto por aquellos que ya murieron en el curso de su servicio, y lamentamos las decenas de miles de personas que han sucumbido a la enfermedad.
Estamos comprometidos a construir esta Coalición Europea el 28 de abril. Además de esto, estamos comprometidos a continuar trabajando juntos para ayudar a las personas más vulnerables.
Como nuestro firme compromiso con nuestra unidad, firmamos esta Declaración de Unidad el 28 de abril de 2020, con motivo de la Conmemoración del Día Mundial de la ONU para la Seguridad y la Salud en el Trabajo y el Día Internacional de Recuerdo y Acción para trabajadores asesinados, discapacitados, heridos o incapacitados por el trabajo de la Organización Internacional del Trabajo.
(Original en italiano)
COALIZIONE EUROPEA PER LA REGOLARIZZAZIONE DEI MIGRANTI
Siamo una Formazione diffusa in tutta Europa di Organizzazioni di Base con esperienze di migrazione, Organizzazioni religiose, Organizzazioni Non Governative, Formazioni Sociali, Istituzioni, Partiti Politici, soggetti influenti, studiosi e individui interessati ai migranti (regolari e irregolari), agli immigrati, ai Rifugiati, ai Richiedenti Asilo e sfollati uniti da obiettivi comuni e valori condivisi: tutti hanno pari diritti di protezione in tutto il Continente.
In questo periodo di Pandemia da COVID-19 i migranti irregolari o senza documenti, che per lungo tempo, pur continuando a contribuire allo sviluppo socio-economico dei Paesi europei che li ospitano lavorando come badanti, babysitter, colf, cuochi, camerieri nei ristoranti, raccoglitori di frutta e verdura, operai edili, fattorini per le consegne ecc., ancora non ricevono Servizi di Assistenza Sociale e sanitaria.
Nel Regno Unito, in Irlanda e in Spagna i lavoratori migranti irregolari o senza documenti e i Richiedenti Asilo con una formazione medico-professionale sono già stati impiegati per lavorare nelle Case di cura e negli Ospedali per fronteggiare l’attuale emergenza sanitaria.
In riconoscimento della situazione di vulnerabilità dei migranti e dei Rifugiati, il Portogallo ha concesso loro pari diritti di Cittadinanza e di accedere all’Assistenza sanitaria e agli aiuti finanziari durante la Pandemia.
Analoghe richieste di regolarizzazione dei migranti irregolari o senza documenti sono state avanzate dai Parlamentari francesi, spagnoli e italiani.
Nell’affrontare la Pandemia ci rivolgiamo l’uno all’altro per rafforzare la nostra solidarietà tra migranti, Rifugiati, sfollati, con i lavoratori e la popolazione dei Paesi di accoglienza e dei Paesi di partenza.
Dobbiamo continuare la lotta, non solo contro il Virus, ma anche contro la migrazione forzata, lo sfruttamento e l’oppressione causata dalla Globalizzazione.
Chiediamo ai Capi di Stato e ai Responsabili Politici di tutte le Istituzioni europee di garantire che, durante e dopo la Pandemia, le Comunità di migranti più vulnerabili, i Rifugiati, gli sfollati ricevano protezione e Assistenza Sociale in riconoscimento dei loro sacrifici e del loro contributo per alleviare l’attuale crisi sanitaria globale.
A tal fine, chiediamo quanto segue:
● Regolarizzazione e/o pari diritti di Cittadinanza per tutti i migranti, gli immigrati, i Rifugiati, i Richiedenti Asilo e gli sfollati, inclusi i migranti irregolari e senza documenti
● gli Stati dovrebbero fornire Assistenza sociale e sanitaria a prescindere dallo Status di immigrazione e affrontare la condizione dei Senza Fissa Dimora e della carenza alimentare
● fermare la politica di detenzione e deportazione degli immigrati.
Diamo il nostro encomio a tutti gli Operatori Sanitari e ad altri lavoratori essenziali, di cui un numero considerevole proviene da comunità di migranti e immigrati.
Essi si sono esposti al rischio di infezione per servire e prendersi cura di coloro che ne avevano bisogno.
Esprimiamo il nostro massimo rispetto per coloro che sono già deceduti nel corso del loro servizio, e piangiamo per le decine di migliaia di persone che hanno ceduto alla malattia.
Ci impegniamo a costruire questa Coalizione Europea 28 aprile. Oltre a questo, ci impegniamo a continuare a lavorare insieme per risollevare le persone più vulnerabili.
Come nostro fermo impegno a favore della nostra unità, firmiamo questa Dichiarazione di unità il giorno 28 aprile 2020,in occasione delle Commemorazioni della Giornata Mondiale dell’ONU per la sicurezza e la salute sul lavoro e della Giornata Internazionale della Memoria e dell’Azione per i lavoratori uccisi, disabili, feriti o resi inabili dal lavoro dell’Organizzazione Internazionale del lavoro.
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